Prego i moderatori di spostare la discussione in “auto americane” se lo ritenessero corretto, io la posto di qui, solo perché purtroppo l’altra area del forum è tristemente vuota. Dopo quasi sette anni insieme, ho fatto ciò che non credevo sarei mai riuscito a fare: vendere la mia amata e tanto desiderata M3. “Ad Maiora”, con questa frase mio padre ha sempre chiuso le sue comunicazioni nei miei confronti, spronandomi al meglio, se non al massimo, da cui anche la scelta del mio nome di battesimo… E così in una bellissima mattina di Novembre “Emma” prende il via, insieme ad un furgoncino pieno di ricambi, cerchi, accessori e “cazzatine” che negli anni avevo collezionato per alimentare la mia sempre cocente passione per lei. Insieme abbiamo vissuto bellissime avventure, il mio battesimo al Ring è stato con lei, ed è stato sudato, non poco! Nel corso dell’anno l’avevo già messa in vendita un’altra volta, all’inizio della primavera, per poi ritirare dopo poco l’annuncio, dopo una mattina spesa sui miei colli preferiti a drogarmi di 8000rpm… In Luglio la decisione definitiva: la vendo. Moltissime le richieste ricevute per email e per telefono, non meno di cinquanta contatti per una “banale” E46 non si può dire siano pochi, eppure nessuno seriamente interessato a chiudere una trattativa; poi in Ottobre la prima richiesta seria, e lì ho cominciato a pensare: “ed ora, se la vendo, cosa prendo!?”. Dalla prima email del poi futuro acquirente, passarono altri 15 giorni, notti in cui ho scaricato l’Ipad una infinità di volte alla ricerca della giusta sostituita, che però non avevo ben definito ancora nel giorno in cui la mia ex gioia è volata sui suoi 19” color bronzo, verso il garage del nuovo proprietario. Ho una moglie ed una figlia piccola, con cui adoro trascorrere dei weekend in Germania (guarda caso…), eppoi le M mi sono sempre piaciute. Allora M4! Comincio a cercarla, mi informo, leggo tutte le prove accatastate nella mia libreria di riviste di auto, beh, nulla. E sì che l’avevo anche abbondantemente strapazzata in un corso di Stohr. No, la M4 non soddisfa tutto ciò che cerco nella nuova auto: deve essere rude, essenziale, MANUALE, l’SMG2 era rude come un manuale e veloce come una fucilata e mi ha consentito di perfezionare la guida con i due piedi ma ora basta, ora voglio una restia leva del cambio in mano. Da che comprai la M3 ho sempre ritenuto che la naturale evoluzione di quella fosse la 911, qui sul forum ci sono dei thread molto interessanti al riguardo, la vista da tergo è sempre affascinante e poi… E poi nulla, non mi sono mai innamorato della 911, pur ritenendola moto interessante, preferisco la linea con il motore che “tira” e soprattutto avere un oggetto dove il motore possa vederlo. Aprire il cofano posteriore di una 911 è decisamente deprimente. Non da ultimo mi hanno spaventato le problematiche di affidabilità in uso spinto della versione che potevo comprare (una delle ultime 997 Mk1). Ero in piena crisi di idee, ed i consigli del buon @emacos non miglioravano la situazione, con lui avevamo selezionato una GTR, che però non mi entusiasma come linea, ed una meravigliosa R8 manuale, nessuna però soddisfaceva in pieno tutti i miei desiderata: - 4 posti - Cabrio o targa o tetto apribile - Manuale Poi, una domenica pomeriggio, ecco la folgorazione, il mio sogno da bambino, proprio del colore del quale l’ho sempre cercata. Una Corvette Z06 GIALLA! Inizio ad informarmi sul modello, le problematiche, l’uso comune, l’uso in pista, Youtube, ecc… Beh, a parte la mancanza dei 4 posti e del tetto apribile, per il resto sembra perfetta. Tiro dritto sulle lungaggini che mi hanno costretto a poter portare l’auto sotto casa non prima di un mese dal primo incontro con il suo ex proprietario, però una ve la racconto, il dubbio se l’auto passasse o meno sulla rampa di casa: abitando sulla cima di un cocuzzolo ho una salita ripida fino ai garage che culmina in una stretta svolta a 90°, con un dosso molto accentuato, che mi ha fatto temere di rimanerci sospeso sui brancardi intonsi della mia Vette. Una prova fisica era improponibile, essendo l’auto a 400km da casa. Notti di calcoli, lo sviluppo di un modello matematico (3D con rilievo delle pendenze fisiche) e solido (grazie ad una geniale idea di mio padre), ed alla fine, dipanato l’ultimo dubbio, eccola a casa! L’auto non è conosciutissima, e stranamente, vista la nomea delle auto americane, è molto apprezzata proprio dagli utenti pistaioli: risolti un paio di difetti congeniti, sembra l’auto ideale da strapazzare in pista con un gusto unico, dato da un motore da 7000cc, 515cv su soli 1400kg con un “virile” cambio Tremec T56 che ti sgrida se non sei abbastanza deciso nell’inserire il rapporto giusto. E’ impressionante la fame di giri di questo vecchio V8 ad aste e bilancieri ma, con le bielle in titanio (in origine monta anche le valvole dello stesso materiale ma quasi tutti le hanno sostituite, me compreso, per problemi di affidabilità), vola verso i 7000rpm con un cambio di passo epico dopo i 4500rpm. Da bordo ti godi l’accelerazione furiosa, ad un palmo da terra, in tutto è alta 1metro e 20, con un punto di vista eccellente e le due gobbe dei passaruote che ti rimandano ad iconiche vetture del passato. Per la prima volta nella mia vita ho impiegato diversi giorni e qualche uscita prima di riuscire a capire quanto andasse forte questa auto. Pare che ogni strada sia troppo piccola per lei, troppo stretta (eppure è 3cm più corta della mia ex M3, anche se 10cm più larga): con una terza marcia passi da 20 km/h a 200 km/h nel tempo che ho impiegato a scrivere questa frase! Freni al top ed uno sterzo che seppur non prontissimo, ti comunica abbastanza esattamente quanto grip ci sia all’avantreno. Una delle volte che l’ho portata a spasso, al mio fianco c’era la mia figliola di 4 anni, che una volta scoperto il bottone per aprire le valvole agli scarichi e la sensazione di accelerazione che la incollava al seggiolino, non ha smesso di ridere per tutta la durata del giro. Un’auto da “scemi”, che mi fa sorridere quando mi trovo a lavorare a mezzanotte per chiudere una commessa importante e lei riposa proprio lì di fianco a me, ed allora con una mano le accarezzo il piccolo spoiler posteriore, memore di quanto si agiti al primo avvio di quei grossi barili lì davanti… C’è molto da scoprire e so che mi farà sudare al Ring, molto più di chi l’ha preceduta, e forse per questo rimarrà con me per molto tempo ancora.
Ho letto tutto d'un fiato, che dire...complimenti Alcuni definiscono le auto USA muscle-car, ma la mia idea personale è che la Corvette Z06 sia un'auto "ignorante"; è una definizione che solitamente affibbio a certa cucina italiana ricca di "sostanze" poco amiche del fegato ma ottime per il palato e la gola La stessa cosa mi sovviene al pensiero di quel V8 che brontola a voce alta
Lo avevo detto nel suo ultimo thread, che mi sarei ispirato ai post di Ale72 (che non ho avuto ancora il piacere di conoscere dal vivo), ed a quello di @emacos, con cui invece ho condiviso qualche esperienza. D'altronde il sentire un acquisto, é simile sotto diversi aspetti.
Mamma mia, post bellissimo che trasuda passione da tutte le virgole!! La Corvette è un'auto che mi ha sempre colpito perchè è americana dentro: gialla, con un motore grosso, comoda e con tutti gli optionals. Ma poi scopri che in realtà è anche una macchina perfetta da portare in pista, secondo la migliore tradizione europea; certo, non avrà l'agilità di una Lotus o di macchine più compatte, ma col cambio manuale e un motore così sotto le ciapet deve essere veramente divertente...
mega stupenda auto da sogno !!!!!!! una delle mie preferite in assoluto massima stima !!! per curiosità sei riuscito ad immatricolarla depotenziata con 250cv oppure ti assorbi il fotutto superbollo ?
Grazie per i complimenti, è strano quando la guidi, rendersi conto che pur sembrando enorme non lo è, a parte la larghezza, in effetti impegnativa. Per il superbollo, no, purtroppo mi tocca pagarlo, la possibilità di immatricolarla a 250 cv la ha solo chi immatricola per la prima volta in Europa. Disgraziatamente tra bollo e superbollo sono 2500€/anno (aiutano i dieci anni di anzianità) , 900€ in più di quanto ho pagato i primi anni con la M3...
Complimenti vivissimi per la scelta peculiare e per il gradevole post,ben scritto e che trasuda vivida passione per il ferro meccanico! Quella Vette mi è sempre piaciuta e trovo che sia invecchiata bene,il fascino del V8 yankee in abbinamento al manuale poi è una chicca; quanto all'uso sportivo,parlando con un amico che usa la sua GT3 solo in pista mi ha detto che ,a conti fatti, le Vette sono fra le auto che sopportano meglio l'uso intensivo e sono quasi imbattibili nel rapporto qualità/prestazioni/prezzo.
diciamo che la consolazione è riuscire a trovarle con prezzi stracciati nel mercato dell'usato italiano
Complimenti! Sai che per un attimo avevo considerato anche io questa o la serie successiva “liscia” prima di prendere la spyder? E mi fa piacere non essere l’unico che deve lottare contro l'inclinazione della rampa di casa
Grazie, la serie successiva è ancora più bella ma, a parte i costi di acquisto , il superbollo in Italia è proibitivo. Poi la Z06, volendo usarla in pista, questa è quella che guardo, l'hanno compressa, non ha più il 7000 hi-rev . Maledetta rampa, quanto sonno mi ha tolto...
Ogni situazione fa caso a se, ma a suo tempo risolsi con questo, posizionato in prossimità della cuspide della rampa https://www.esska.it/esska_it_s/Pon...600-mm-x-largh-800-mm-959950615230-17070.html
Buuuu... sarà che non ho “cultura” per le americane ma nella mia testa le corvette hanno sempre avuto e dovranno sempre avere degli enormi, infiniti, v8 motoroni aspirati.
Grandissimo acquisto, i miei complimenti. La Z06 è una gran bella auto con prestazioni ancora oggi notevolissime. Poi come giustamente scrivi, sound fantastico, motore infinito (pur con marce eterne) e guida rude e pura.
Ne abbiamo già parlato a lungo in separata sede, ma complimentissimi anche qui! non vedo l'ora di vederla dal vivo e di salirci! tutto top, dalla linea, al sound, al motore, al colore.. al racconto (spettacolare!) Per fortuna la rampa di casa è stata magnanima.. fosse andata male ci sarebbe stata comunque la Panda 100HP