Domenica 24 maggio, il nostro capitano ci lascerà. Il giocatore che dal 1997-1998 porta la fascia con il logo dell'Unicef uscirà per l'ultima volta con la maglia numero 3 dalla Scala Del Calcio. Sarà accolto da istintivi applausi, lacrime, cori, rimpianti ma soprattutto ricordi. Sì ricordi, perchè ogni vittoria del milan, ogni sconfitta, ogni felicità, ci ricollegano a lui. Un grande giocatore, ma soprattutto un grande uomo. Ogni parola è sprecata. L'unica cosa da dire è che il Milan resterà sempre la tua casa, e il tuo numero 3 rimarrà fedelmente inciso nel nostre cuore. Chissà come sarà l'anno prossimo, vedere il Milan senza Paolo Maldini. Difficile da immaginare. Forse anche da accettare. Per ora non pensiamoci e domenica salutiamo come solo lui si merita, Paolo Maldini. LA STORIA: Paolo Maldini ha legato la sua intera carriera al Milan, squadra della sua città che l'ha visto crescere e maturare come uomo e come professionista. Nella squadra rossonera milita dal suo provino del 1978. Ha debuttato in Serie A con Nils Liedholm il 20 gennaio 1985, ancora sedicenne, in un match contro l'Udinese (1-1) subentrando a Sergio Battistini. Già la stagione successiva, a soli 17 anni, diventò titolare nella formazione rossonera, con la maglia numero 3. Segna il primo dei suoi 29 gol in Serie A il 4 gennaio 1987 in Como-Milan (0-1). In Europa, invece, il battesimo del gol arriva il 21 ottobre 1992 in Slovan Bratislava-Milan (0-1). Dalla stagione 1997-1998 è il capitano del Milan, avendo ereditato la fascia da Franco Baresi al termine della sua carriera. Lo stesso passaggio di testimone era già avvenuto nel 1994 nella Nazionale italiana, quando Baresi aveva lasciato al terzino la fascia di capitano dopo il mondiale statunitense. Il 28 maggio 2003, all'Old Trafford di Manchester, ha sollevato la UEFA Champions League a 40 anni esatti di distanza dal giorno in cui proprio suo padre Cesare si laureò campione d'Europa, anch'egli come capitano del Milan e anch'egli in Inghilterra (a Londra). Quel trofeo è stato inoltre il primo trofeo materialmente sollevato da Paolo Maldini in qualità di capitano. Il 16 dicembre 2007, aggiudicandosi la Coppa del Mondo per club dopo che il Milan ha battuto in finale il Boca Juniors, ha conquistato il 26° trofeo della sua carriera, il 13° in ambito internazionale. È stato inoltre il primo capitano di una formazione del vecchio continente ad alzare questo trofeo. Il 16 febbraio 2008, nella gara contro il Parma al Tardini, entrando in campo a partita iniziata al posto di Jankulovski ha raggiunto così il traguardo delle 1.000 partite da professionista, di cui 861 con il Milan, 12 con l'Under-21, 1 con l'Olimpica e 126 con la Nazionale maggiore. Ha giocato la sua ultima partita in Champions League il 4 marzo 2008 a San Siro contro l'Arsenal nella sconfitta interna per 2 a 0 che ha sancito l'eliminazione del Milan dalla Champions League 2007-2008 agli ottavi di finale. Il 16 maggio 2009 ha disputato la 900ª partita ufficiale in maglia rossonera, scendendo in campo contro l'Udinese al Friuli, lo stesso stadio dove aveva esordito in Serie A e festeggiato i 20 anni da calciatore professionista. I RECORD: primato assoluto di stagioni in Serie A con la stessa squadra, con 25 campionati consecutivi al Milan, di cui è il primatista di presenze con 900 partite ufficiali disputate; marcatore più veloce in una finale di Champions League (52'' contro il Liverpool nel 2005). Insieme a Francisco Gento, è l'unico calciatore ad aver disputato 8 finali della Coppa dei Campioni/Champions League vincendone 5 (contro le 6 di Gento). Dalla sua prima all'ultima Coppa dei Campioni/Champions League vinta, sono passati ben 18 anni, record assoluto della competizione. Grazie alla lunga militanza nel Milan, ha totalizzato il record di stracittadine milanesi giocate, essendo sceso in campo in ben 56 derby. Record assoluto di minuti giocati ai Mondiali: 2.216 IL PALMARES: Campionato italiano: 7 1987-1988, 1991-1992, 1992-1993, 1993-1994, 1995-1996, 1998-1999, 2003-2004 Supercoppa italiana: 5 1988, 1992, 1993, 1994, 2004 Coppa Italia: 1 2002-2003 Coppa dei Campioni/Champions League: 5 1988-1989, 1989-1990, 1993-1994, 2002-2003, 2006-2007 Supercoppa UEFA: 5 1989, 1990, 1994, 2003, 2007 Coppa Intercontinentale: 2 1989, 1990 Coppa del Mondo per club: 1 2007 Trofeo Bravo: 1 1989 Calciatore dell'anno World Soccer: 1 1994 Oscar del calcio AIC: 1 Miglior difensore: 2004 Premio Facchetti: 1 2008 LE ONOREFICENZE: -30 settembre 1991: Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana -12 luglio 2000: Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Mancherà anche a noi che non siamo milanisti. L'ho sempre portato ad esempio di giocatore e di uomo. CIAO PAOLO, BUONA FORTUNA !!
Premesso che ha anche un viso simpatico (non conosco le sue gesta calcistiche, non seguendo il gioco del pallone) pero' queste due onorificenze (specialmente la seconda) mi lasciano un po' perplesso...
Lo vidi esordire a San Siro sedicenne quindi tantissimi anni fa. Che dire? Forse l'ultima vera bandiera assieme a Totti, "tecnicamente" Del Piero non può uguagliarli essendo arrivato alla Juventus dal Padova (ossia contrariamente a Maldini e Totti non arriva dal vivaio). Chapeau
Giù il cappello davanti a questo ragazzo del '68 che ha attraversato la storia calcistica di questo paese con classe, eleganza, spirito di squadra e professionalità esemplare
sei stato un grande...hai creato una parte della nosta storia,anzi sei una parte della nostra storia...
grande persona grande capitano grande uomo grazie di tutto Paolo per i 24 anni passati con la nostra maglia peccato per i tifosi che ti hanno rovinato il tributo che meritavi...!!! Grazie roma per aver riconosciuto il merito a maldini e grazie ai cugini che almeno loro gli hanno dedicato uno striscione nel derby grazie hai tifosi che lo hanno applaudito ma un appunto hai tifosi che hanno esposto qugli striscioni VERGOGNATEVI per quello che avete fatto e non meritate di andare allo stadio statevene a casa la prossima volta!!!
i records di Paolo rimarranno intatti per decenni, mi auguro ke un giorno la sua maglia n.3 la possa indossare uno dei suoi due figli - Grazie Capitano
è andato tutto bene,dai anche una standing ovation con la sostituzione...e Carletto a fine partita nell'intervista era visibilmente emozionato..mi dispiace che se ne va....
raga forse sono troppo giovane nn l'ho visto giocare dall'inizio, ma da milanista vedendo ciò ke ha fatto...le 5 coppe campioni sollevate da capitano...confesso ke mi è scesa la lacrimuccia guardandolo uscire dal campo... GRAZIE DI TUTTO PAOLO
ti invidio...ho cominciato a seguirlo come esempio da quando ho cominciato a intendere e a volere...in ogni partita vederlo giocare ogni intervento da difensore puro mi emozionava moltissimo...dimostrava la sua forza intelligenza ed insuperabilità... cmq x me MALDINI=COLONNA DEL CALCIO NAZIONALE ED INTERNZAZIONALE...grazie di tutto capitano...